Sebastiano Rosalba nasce ad Acireale il 3 agosto dell'85. Sin da bambino sente irrefrenabile l'amore per il mare, elemento a cui è legato in maniera indissolubile come tutti i siciliani. Da ragazzino si divertiva a inseguire pescetti, polpi nel bassofondo delle scogliere siracusane, sotto il sole cocente dell’isola.
Pian piano, crescendo affina sempre più le sue tecniche di pesca riuscendo ad avere ottimi risultati. Successivamente, la militanza nel club di pesca cittadino ha portato questo simpatico giovane a diventare una delle promesse più importanti della pesca in apnea italiana.
Da quest'anno Sebastiano Rosalba è un atleta sponsorizzato Giman, la sua bravura in acqua e il suo carattere spontaneo, semplice e leale sono stati gli elementi che lo hanno reso un UOMO GIMANSUB.
Ciao Sebastiano ci descrivi il tuo amore per il mare?
Beh ci vorrebbero due giorni!! In poche parole da sempre mi sono sentito attratto da questa enorme distesa azzurra, quando sono sott'acqua dimentico le tensioni della vita quotidiana. Oltre ad essere un'evasione è anche una continua scoperta di una parte di me stesso che non conoscevo, non potrei mai stare senza il mare.
Ci vieni descritto come un pescatore completo che ama pescare utilizzando tutte le tecniche sia profondissimo sia in poca acqua. Ma quali sono le tue tecniche preferite?
In realtà non ho una tecnica preferita, mi piace tantissimo il cosiddetto ‘razzolo’ che altro non è che un insieme di tante tecniche (caduta, tana, agguato e aspetto) in base alla situazione del momento; non è infatti raro che nello stesso tuffo ne utilizzi più di una.
Per quanto riguarda il mio rapporto con la profondità, adoro pescare nel blu profondo, mi trasmette sensazioni ed emozioni uniche: sentire solo il battito del mio cuore e trovarmi a insidiare cernie e dentici a 30 metri e passa mi fa entrare in una dimensione tutta mia...voglio però chiarire che quando faccio questo genere di pesca non sono mai da solo ma sono controllato in maniera attenta dai miei fedelissimi compagni,
la pesca profonda è affascinante ma anche pericolosa e questo nessuno deve mai dimenticarlo.
Parlaci del tuo approccio con i fucili Gimansub ..
Avevo avuto in passato altre esperienze con fucili in legno ma non erano state del tutto soddisfacenti, invece il feeling con gli arbalète Giman con i modelli Labrax e i Dentex è stato immediato.
Oltre ad essere delle autentiche opere d'arte dal profilo estetico sono assolutamente chirurgici e brandeggiabilissimi, riesco a fare tiri incredibili.
Riesco a colpire pesci che prima esitavo a sparare.
Quanto più tempo passa più il mio feeling con l’arma aumenta e la sicurezza nel tirare fa sì che io riesca a premere il grilletto nel momento giusto e a fare centro.
Sparare un dentice non significa solo scoccare il tiro quando è vicino, ma trovare il momento giusto in cui sparare, un attimo dopo e l’asta lo colpirebbe nel punto sbagliato con il rischio di strapparlo.
Il bello dei Giman è che mi sento sicuro che non mi tradiranno mai: è quello il bello!
Presto sul sito Giman saranno pubblicati dei miei video di catture nei quali spiegherò le caratteristiche principali di queste armi.
Il Sebastiano fuori dall'acqua?
Ritengo di essere un ragazzo riservato forse un po’ timido, leale, spontaneo e sincero,
I compromessi non fanno parte di me.. la mia è una vita semplice. Lavoro con il mare: sono un pescatore professionista, non amo i fronzoli di una vita mondana ma ricerco cose vere e genuine, adoro la pizza, le patatine,il buon cinema, e adoro l'amicizia quella con la A maiuscola.
Dal punto di vista dei risultati agonistici il 2011 è stato un grandissimo anno con il quarto posto alle semifinali di Alimini (primo nella seconda giornata con un meraviglioso carniere d'altri tempi: 17 prede ) e il nono all'assoluto di Marsala che ti ha visto tra i protagonisti e che ti ha consentito di rimanere tra i grandi.
Propositi per l'immediato futuro?
Sì, il 2011 dopo qualche stagione sfortunata è stato un buon anno in cui ho potuto dimostrare il mio valore, anche se con un pò più di sangue freddo e di fortuna avrei sicuramente potuto vincere la semifinale in Puglia, ma bisogna accettare con tranquillità i risultati di quest'anno perchè sono stati ottimi. Per il futuro, l'obiettivo è quello di cercare di entrare stabilmente nel mondo dei"grandi" e ritagliarmi uno spazio importante in prima categoria.
Nel frattempo vivo il mio Mare, non c’è emozione più grande di quella che riesce a regalarmi!
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